La trippa cosmopolita
Com'è noto al mondo intero cucinare è scienza arcana,
con ingegno e fantasia vuol che sia la mente umana;
gli ingredienti, trai più strani, sono ovunque e sottomano
ed il cuoco è inventor, poeta un poco e sovrano.
Le ricette d'ogni dove sono sol delle parvenze:
quant'è buona questa trippa delle strade di Firenze!
Caldo o freddo o tiri il vento, piova pure senza fine,
ogni landa sulla trippa il sigillo suo imprime;
tra cadenze rime e versi, la canzone qui v'addita
il valor universale di bontà cosmopolita.
Le ricette d'ogni dove sono sol delle parvenze:
quant'è buona questa trippa delle strade di Firenze!
Nel Marocco con i ceci, erbe olio e pomodoro,
con il lardo in Mozambico, il maiale e l'alloro;
e che dir di stoccafisso, scampi gamberetti e manzo
che combinano in Nigeria per gli ospiti del pranzo?
Le ricette d'ogni dove sono sol delle parvenze:
quant'è buona questa trippa delle strade di Firenze!
Ma la Perfida Albione canta anch'essa la canzone
e con uova burro e latte o talvolta del rognone
bolle o stufa gli ingredienti, ma non solo (non sia mai!)
ecco a voi salate torte che in quei luoghi chiaman "pie" (*).
Le ricette d'ogni dove sono sol delle parvenze:
quant'è buona questa trippa delle strade di Firenze!
Se pensate che i Francesi stiano zitti in un cantuccio,
voi errate, ché in Alsazia erbe e birra senza cruccio
vanno insieme con pelati e la zampa di vitella
c'è a Bastia come a Nizza (e qui col sidro si fa bella).
Le ricette d'ogni dove sono sol delle parvenze:
quant'è buona questa trippa delle strade di Firenze!
Perdonate brava gente una chiusa a campanile,
tralasciam dell'altre genti ripetendo qui con stile:
Le ricette d'ogni dove sono sol delle parvenze:
quant'è buona questa trippa delle strade di Firenze!
Andrea Botto
(*) Ovviamente la pronuncia inglese di "pie" è "pai"
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