Del cucinare la trippa

Se per quattro devi fare
una cena saporita
ti consiglio d'approntare
questa trippa assortita.

Cuffia, croce, centopelli
per un chilo va' e acquista;
ma d'aspetto bianchi e belli
fa che sian – senza svista.
Lava e e sciacqua con gran cura
bene asciuga in tutti i lati;
taglia in tocchi a misura
che un centimetro sian lati (1).

La cipolla in legame
con del sedano e carota
appassisci nel tegame,
ma che d'olio non sia vuota.
Metti ancor se in testa balza
se tu vuoi peperoncino,
poi la fiamma forte alza
cinque volte un minutino.

Or la trippa lento aggiungi
e rimesta regolato
tosto il vino qui congiungi,
fin che tutto è svaporato.
Ecco il turno dei pelati
con il sale e zafferano
men di un'ora sian lasciati
con il fuoco piano piano.

Spargi infin per lungo tratto
del romano pecorino;
senza sale il pan sia fatto e
dal Chianti scegli il vino.

Per concluder questa favola
un antico adagio porse
questo motto, che a tavola
la vecchiaia mai si scorse.

Andrea Botto

(1) Tutti i lati = da tutte le parti; sian lati = siano larghi

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